Le intelligenze artificiali personalizzate sono sempre più diffuse nel panorama aziendale, tuttavia, è fondamentale garantire il rispetto della privacy nell’utilizzo di tali sistemi. Gli operatori economici che implementano servizi basati su IA devono attenersi rigorosamente alle disposizioni del GDPR, adottando una strategia oculata e documentando attentamente l’impatto di queste tecnologie. Questo processo, che richiede una valutazione interna, è essenziale per assicurare la conformità alle normative vigenti.
In Italia, il Garante della privacy ha adottato una posizione decisa contro il web scraping, vietando la raccolta massiva di dati personali per l’addestramento di algoritmi di intelligenza artificiale. Attraverso un comunicato del 22 novembre 2023, ha annunciato misure urgenti per contrastare questa pratica invadente. Inoltre, ha invitato la comunità a contribuire con idee, inviando proposte all’indirizzo webscraping@gpdp.it.
Questo approccio proattivo mira a proteggere la privacy individuale, sottolineando l’attenzione speciale che l’IA richiede in questa giurisdizione.
A livello europeo, l’attenzione è rivolta all’approvazione del regolamento UE sull’IA, previsto in modo ottimistico entro la prima metà del 2024. Il Garante Europeo della protezione dei dati (EDPS) ha esaminato attentamente il testo in discussione, identificando criticità significative. Tra le lacune evidenziate, mancano divieti chiari sull’uso dell’IA per pratiche come il social scoring, il riconoscimento facciale e delle emozioni e la valutazione della pericolosità individuale ai fini giudiziari. L’approvazione di questo regolamento rappresenta un passo fondamentale per garantire un utilizzo etico e conforme delle intelligenze artificiali nell’intera Unione Europea.
L’implementazione di intelligenze artificiali personalizzate richiede un approccio ponderato e rispettoso della privacy, soprattutto in considerazione delle disposizioni del GDPR. È essenziale per gli operatori economici seguire le procedure formali e organizzative stabilite dal GDPR, monitorando costantemente le evoluzioni normative e le iniziative del Garante della privacy. La vigilanza sulla compliance è particolarmente stringente in Italia, dove il Garante ha dichiarato guerra al web scraping. A livello europeo, l’attesa dell’approvazione del regolamento sull’IA sottolinea l’importanza di una regolamentazione chiara per garantire un utilizzo responsabile di queste tecnologie avanzate.
IA Personalizzata e Privacy: Guida alle Pratiche Conformi al GDPR