Il Garante della Privacy approva nuove norme sull’utilizzo degli autovelox per tutelare la privacy degli automobilisti.
In un’epoca in cui la sicurezza stradale e la privacy individuale sono temi di crescente importanza, il Garante della Privacy ha recentemente dato il via libera a un nuovo schema di decreto proposto dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, in collaborazione con il Ministro dell’Interno, che regola l’uso degli autovelox sulle strade italiane.
Una delle principali modifiche introdotte da questo decreto riguarda il trattamento delle immagini utilizzate come prova per le violazioni al codice della strada. Secondo le nuove direttive, queste immagini non saranno più inviate automaticamente al domicilio del proprietario del veicolo insieme al verbale di contestazione. Invece, la documentazione fotografica o video sarà resa disponibile solo su richiesta esplicita del destinatario del verbale, garantendo al contempo l’oscuramento o la resa irriconoscibile di soggetti terzi e targhe di altri veicoli eventualmente presenti nelle immagini.
L’obiettivo principale di questa modifica è proteggere la privacy degli automobilisti. Il decreto permette l’utilizzo di sistemi di rilevamento della velocità che catturano immagini frontali dei veicoli, a patto che siano dotati di una funzione di oscuramento automatico delle persone presenti a bordo. Tali dispositivi e sistemi di ripresa memorizzeranno le immagini solo in caso di infrazione, evitando una conservazione continua dei dati.
In aggiunta, il decreto stabilisce anche i tempi di conservazione delle immagini e dei video raccolti dagli organi di polizia stradale. Questi dati saranno conservati solo per il periodo strettamente necessario all’applicazione delle sanzioni e alla risoluzione di eventuali controversie.
Con l’introduzione di queste nuove regole, si mira a trovare un equilibrio tra la necessità di garantire la sicurezza stradale e il rispetto della privacy degli individui coinvolti. Questo rappresenta un passo significativo verso un sistema più trasparente e rispettoso dei diritti dei cittadini sulle strade italiane.