Le autorità europee per la protezione dei dati hanno concluso che le grandi piattaforme come Facebook e Instagram violano il GDPR con l’approccio “Dai il consenso o paga”. In seguito alle richieste delle autorità, considerando la sentenza C-252/21 della Corte di Giustizia dell’UE, l’European Data Protection Board ha emesso un parere il 17 aprile 2024.
Il parere riguarda la validità del consenso al trattamento dei dati personali per la pubblicità comportamentale, specificamente nell’ambito del modello “Pay or Okay” adottato dalle grandi piattaforme online.
Il presidente dell’EDPB, Anu Talus, ha sottolineato che le piattaforme dovrebbero offrire agli utenti una scelta autentica anziché costringerli a dare il consenso o pagare. Attualmente, molti utenti accettano il trattamento dei propri dati senza comprendere appieno le implicazioni, poiché l’unica alternativa offerta è il pagamento.
Le autorità europee ritengono che questo modello non possa garantire un consenso valido, poiché non offre un’alternativa reale al pagamento. Invitano quindi le piattaforme a considerare alternative che non richiedano un pagamento, come ad esempio un servizio gratuito senza pubblicità comportamentale. L’EDPB ha annunciato nuove linee guida in merito.
Inoltre, sottolinea che ottenere il consenso non esenta le piattaforme dal rispettare tutti i principi del GDPR, come la limitazione delle finalità e la minimizzazione dei dati. Le grandi piattaforme devono anche dimostrare che il loro trattamento è conforme al GDPR.
Le autorità raccomandano di valutare attentamente se le tariffe proposte influenzino la libertà di scelta degli individui e se la mancanza di consenso possa comportare conseguenze negative, come l’esclusione da servizi importanti. Devono anche considerare lo squilibrio di potere tra individui e piattaforme.
È essenziale che le piattaforme assicurino che gli individui siano pienamente informati sul valore e sulle conseguenze delle loro scelte, evitando di trasformare il diritto fondamentale alla protezione dei dati in una funzionalità a pagamento.
