A fine giugno, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha avviato un’azione legale contro TikTok e ByteDance. L’accusa riguarda la presunta violazione del Children’s Online Privacy Protection Act (COPPA). Questa legge tutela la privacy online dei minori. L’accusa principale sostiene che TikTok abbia permesso la creazione di account da parte di minorenni senza il consenso dei genitori.
Violazione del COPPA da parte di TikTok
La questione non è nuova per TikTok. A febbraio 2019, quando la piattaforma era conosciuta come Musical.ly, l’azienda accettò di pagare una sanzione di 5,7 milioni di dollari. Questa multa risolse una disputa legale con la Federal Trade Commission (FTC). La FTC stabilì che l’azienda violava il COPPA permettendo agli utenti sotto i 13 anni di iscriversi al servizio senza l’autorizzazione dei genitori. Inoltre, l’azienda raccoglieva e utilizzava i dati personali di questi utenti.
Persistenza delle violazioni
Nonostante l’accordo del 2019, TikTok non ha rispettato pienamente gli impegni presi. Le indagini indicano che l’azienda ha continuato a consentire ai bambini di creare account e pubblicare video senza il consenso dei genitori. Anche in modalità Kids Mode, TikTok avrebbe continuato a raccogliere indirizzi email e altre informazioni personali per fini pubblicitari.
Elusione della verifica dell’età e difficoltà nella cancellazione dei dati
La FTC ha trasferito l’indagine al Dipartimento di Giustizia. Ha sottolineato che TikTok permette di eludere la verifica dell’età tramite l’accesso con account Google o Instagram. Inoltre, la procedura per la chiusura degli account e la cancellazione dei dati risulta complessa. Molte richieste dei genitori rimangono insoddisfatte.
Richieste del dipartimento di giustizia
Il Dipartimento di Giustizia ha chiesto al giudice un’ingiunzione permanente per impedire future violazioni del COPPA. Ha anche richiesto una sanzione di 51.744 dollari per ogni giorno di infrazione. Questa azione mira a garantire una maggiore conformità da parte di TikTok alle normative sulla privacy dei minori.
Risposta di TikTok
Un portavoce di TikTok ha dichiarato: “Non concordiamo con queste accuse. Molte riguardano eventi e pratiche passate che sono state affrontate o sono inaccurate. Siamo fieri dei nostri sforzi per proteggere i bambini. Continueremo a migliorare la nostra piattaforma. Offriamo esperienze adeguate all’età con rigorose misure di sicurezza. Rimuoviamo in modo proattivo gli utenti minorenni sospetti. Abbiamo introdotto funzionalità come limiti di tempo di utilizzo, Family Pairing e ulteriori protezioni della privacy per i minori.”
Conclusioni sull’azione legale
L’azione legale del Dipartimento di Giustizia rappresenta un capitolo significativo nella lotta per la protezione della privacy online dei minori. Se le accuse verranno confermate, TikTok potrebbe affrontare sanzioni severe e ulteriori restrizioni operative. L’azienda insiste sulla sua volontà di migliorare e garantire la sicurezza dei suoi utenti più giovani. Dovrà dimostrare concretamente di poter rispettare gli impegni presi e le normative vigenti.